Coperture su misura per te
Sei un avvocato?
Ti interessa scoprire subito tutto quello che devi sapere sulle tue coperture assicurative obbligatorie?
La polizza di responsabilità civile professionale Avvocati.
In questo articolo è condensato tutto ciò che deve sapere ogni avvocato italiano sui suoi obblighi assicurativi e si spiega nel dettaglio come fare ad assicurarsi in conformità delle norme attualmente in vigore.
In queste righe, verrà brevemente raccontato anche l'iter che c'è stato nel tempo per giungere all'attuale assetto normativo, con particolare riferimento alla "marcia indietro" da parte delle istituzioni sulla decisione di rendere obbligatoria la polizza infortuni.
I requisiti minimi della copertura.
Il 22 settembre 2016 venne emanato dal Ministero della Giustizia il decreto legislativo n° 248 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 11/10/2016) che stabiliva l’obbligatorietà delle polizze di responsabilità civile professionale ed infortuni per gli avvocati italiani (vedremo in seguito cosa è successo per la polizza infortuni).
Il legislatore ha voluto estendere anche agli avvocati l'obbligo di stipulare un'adeguata copertura di responsabilità civile professionale previsto, dal d.legs n° 138/2011, per ogni libero professionista italiano iscritto ad albo professionale.
Le caratteristiche essenziali della copertura avvocati sono:
♦ copertura di qualsiasi tipologia di danno patrimoniale, non patrimoniale, indiretto, permanente, temporaneo, futuro
♦ colpa grave dell’assicurato e copertura della responsabilità civile derivante da fatti colposi o dolosi commessi dai collaboratori, praticanti, dipendenti, sostituti processuali
♦ copertura della responsabilità civile per pregiudizi arrecati ai clienti ed ai terzi in genere
♦ copertura dei danni derivanti dalla custodia di documenti, somme di denaro, titoli e valori ricevuti in deposito dai clienti o dalle controparti processuali di questi ultimi
♦ in caso di responsabilità solidale dell’avvocato con altri soggetti, assicurati e non, la polizza dovrà prevedere la copertura della responsabilità civile dell’avvocato per l’intero danno, salvo il diritto di regresso nei confronti dei condebitori solidali;
♦ una retroattività illimitata
♦ una postuma di dieci anni in caso di cessazione dell’attività dell’assicurato durante il periodo di polizza
♦ l’esclusione del diritto di recesso dell’assicuratore dal contratto a seguito della denuncia di un sinistro o del suo risarcimento
Per te subito uno schema scaricabile gratuitamente su cui è possibile visualizzare i massimali minimi che è necessario avere sulle polizze di Responsabilità Civile Professionale per adeguarsi alla nuova normativa.
La marcia indietro sull'obbligatorietà della polizza infortuni.
Come già accennato, nel testo introduttivo di quest'articolo, il decreto n° 257 del 2012 al 2° comma dell'articolo 12 stabiliva l'obbligo di stipulare una polizza infortuni recitando quanto segue:
“All’avvocato, all’associazione o alla società tra professionisti è fatto obbligo di stipulare, anche per il tramite delle associazioni e degli enti previdenziali forensi, apposita polizza a copertura degli infortuni derivanti a sé e ai propri collaboratori, dipendenti e praticanti in conseguenza dell’attività svolta nell’esercizio della professione anche fuori dei locali dello studio legale, anche in qualità di sostituto o di collaboratore esterno occasionale”
successivamente però, l'articolo 19-novies del decreto fiscale n°148 del 2017 in materia di assicurazione professionale obbligatoria sanciva che , le parole: "a sè e" del sovra citato articolo fossero soppresse.
In questo modo, la copertura infortuni, proprio per via di una vera e propria “marcia indietro" da parte delle istituzioni ad oggi è solamente facoltativa per gli avvocati ma rimane obbligatoria per i loro collaboratori.